Esistono dei diritti che nessuno può limitare

Il liberalismo classico che si rifà a loocke com capo stipite prevede dei diritti così detti: inviolabili.

Dei diritti che sono insiti nell'individuo e propri della persona che nessuno può violare e nessuna legge può limitare nella loro essenza.

Tali diritti sono: la libertà, la vita, la proprietà privata e l'agire, l'intraprendere, che sia per un'attività o che sia nella propria sfera personale.

Appartengono ad ogni individuo e nessuna entità, stato compreso, possono interferire, modificare, limitare o vietare questi diritti che costituiscono elementi e caratteristiche fondamentali attraverso i quali si esprime e si manifesta il proprio essere e la propria personalità.

Sono, inoltre, prioritari e indispensabile per la crescita, la creatività, lo sviluppo personale e della società.

Unico vincolo è raprresentato da un altro cardine del liberalismo classico: nell'esercizio dei diritti inalienabili è vietata la coercizione (se non per reazione difensiva) e il provocare danni ad altri.

Purtroppo, nonostante, spesso si trovino anche nelle costituzioni, lo stato in primis, viola continuamente questi diritti limitando la libertà individuale, imponendo limiti di ogni tipo, anche alla proprietà privata e al suo utilizzo, nonchè al libero esercizio di attività e all'intraprendere iniziative personali che sono sottoposte a divieti, limiti, interferenze d ogni tipo.

Tutto ciò mina i principi basilari del liberalismo e impedisce di scegliere lo stile di vita  fondato sulla libertà; e spesso si mistifica il significato riferito al liberalismo classico e mettono in discussione i pilastri che identificano la libertà al fine di poter intervenire sui diritti inviolabili rendeno nulla la libertà stessa.

I diritti inviolabili sono, invece, un baluardo insormontabile e inderogabile nel concetto di stile di vita del liberalismo. Sono alla base dell'esistenza dell'essere umano e appartengono a tutti e non a una parte politica o ad alcune persone portatitrici di interessi particolari e specifici. 

L'uomo deve essere libero e lo stato non deve mai porre in essere iniziative che possa delegittimare tali diritti ma, anzi, dovrebbe tutelare e garantire tali diritti da chiunque volesse limitarli e inficiarli. Anche perchè garantirli consente lo sviluppo e la crescita della società, consente un benessere più ampio e soddisfacente per il maggior numero di persone.

In realtà, il liberalismo è in continua lotta e in contrapposizione con lo stato per limitarne i poteri. Il perchè è da ricercare nel fatto che chi detiene una forma di potere tende a farne un uso improprio, as usare la coercizione, ad imporre regole liberticide, a limitare la libertà personale ed economica. Ed è per questo che il potere di un'entità come lo stato debba essere limitato

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