I fondamenti della scuola austriaca: il cambiamento

01.01.2021

Spunti per comprendere l'economia liberale

La scuola austriaca nasce verso gli anni 70 dell'800 e segna un'innovazione nel pensiero economico. Una visione che contrappone all'economia neoclassica.

Carl Menger ne fu il fondatore con la sua prima opera " I Principi Fondamentali di Economia".  Dopo di lui Böhm Baverk, il grande Ludwig Von Mises per arrivare al premio nobel per l'economia Hayek e concludere con Rothbard; solo per nominare i più famosi. Ma ce ne sono altri.

No è questo il luogo in cui fare trattati di economia, ma è importante comprendere alcuni elementi che costituiscono le fondamenta dell'economia secondo la Scuola Austriaca e che si associano alla libertà e all'individuo. Capire il perchè sono stati così innovativi e così rivoluzionari;

La teoria del valore soggettivo è la base delle teorie economiche della Scuola Austriaca. Il punto di partenza è l'individuo: soggetto pensante, dotato di conoscenze, che agisce in vista di un fine. L'azione umana è comportamento dotato di senso, comprensibile in quanto avente uno scopo, ed è il mattone fondamentale dell'intera realtà sociale. (Monsurrò, Pietro . Introduzione alla Scuola Austriaca di economia)

Mises introdusse il termine Prasseologia per indicare lo studio dell'agire umano, dell'azione individuale in grado di spiegare il valore e lo scambio.

Ogni individuo fa economia e la fa in ogni seclta; ogniquavolta scegliamo qualcosa a scapito di qualcos'altro facciamo economia, in pratica ogni seclta soggettiva influenza l'economia, il valore di un prodotto e gli scambi tra i singoli individui.

É questa una rivoluzione concettuale che stravolge la classica idea di economia misurata solo attraverso i numeri e che abbia delle dinamiche oggettive ed ineluttabili.

Ed è questo stravolgimento del pensiero e che si manifesta nell'approccio e nella analisi che si effettuano che umanizzano l'economia stessa e la fanno diventare scienza sociale.

Ed è con tali presupposti che si comprendono meglio i fenomeni economici e alcune dinamiche del mercato e dello scambio altrimenti poco convincenti.

L'azione umana  (titolo della più grande opera di Ludwig Von Mises) fatta dagli individui è il cardine dal quale partire pèr comprendere gli accadimenti economici e sociali.

Da questo punto di partenza si possono derivare nuovi approcci riguardo all'aspetto temporale, all'interesse, alle politiche monetarie e alle dinamiche dei mercati.