Economist: i successi di Milei dopo soli 3 mesi

24.03.2024

Dopo 3 mesi i risultati delle politiche libertarie di Milei in Argentina

L'applicazione della scuola austriaca inizia a funzionare e si vede

L'economist, rivista economica di sinistra, dedica un'intervista di 3 ore a Javier Milei, presidente dell'Argentina e ne riconosce i risultati.

Sono passati solo 3 mesi dall'insediamento di Milei come presidente dell'Argentina e tra gli sbeffeggi, le risa e il trattarlo come un pagliaccio da circo, Milei porta nella pratica, nei numeri e nei fatti i risultati straordinari di 3 mesi di decisioni politiche ed economiche che nessun altro al mondo riesce nemmeno a pensare.

Desta interesse e si impone all'attenzione del mondo per lo stravolgimento delle politiche adottate. Anche una rivista economica come l'Economist, seppur di tendenza socialista, non può disconoscere l'eccezionale lavoro di Milei. Lo fermeranno, cercheranno in tutti i modi di impedirgli di realizzare il suo programma, ma certamente, quello che ha fatto in tre mesi è incredibile, dirompente e strabiliante per la rivoluzione concettuale che ha portato nella gestione di un paese, di una società e dell'economia. 

Ma cosa ha fatto Milei ?

Milei ha stravinto le elezioni proponendo l'opposto del sistema parassitario e assitenzialista dell'occidente. 

  • Anzichè proporre un'economia sempre più basata sugli aiuti pubblici e, quindi, sul debito infinito, ha imposto l'uscita del pubblico dall'economia, l'eliminazione degli sprechi e dell'azienda pubblica; 
  • ha azzerato gli appalti pubblici e ha liberalizzato il mercato lasciando spazio al privato
  • ha ridotto in soli tre mesi di 2 miliardi la spesa pubblica
  • ha licenziato 50.000 dipendenti pubblici
  • ha cambiato la politica monetaria liberalizzando qualsiasi strumento di scambio
  • ha posto le condizioni libertarie per attrarre capitali dall'estero
  • ha liberalizzato gli affitti e il mercato immobiliare
  • ha liberalizzato il mercato ddel lavorro
  • ha adottato il principio che lo stato non deve mantenere ciò che non sta in piedi, che non è redditizio, che brucia risorse inutilmente. Ad esempio come la compagnia aerea argentina.


I Risultati sono stati eccezionali

  • Ha ottenuto l'avanzo di bilancio già a febbraio grazie al taglio della spesa pubblica inutile, improduttiva e che generava solo costi e perdite
  • ha liberalizzato il mercato del lavoro e l'economia ottenendo una crescita economica 
  • ha ridotto l'inflazione dal 26% mensile al 9% di marzo
  • la banca centrale, grazie ai risultati ottenuti da milei, a marzo, per la prima volta dopo tanti anni ha abbassato il tasso dal 100% all'80%. Be 20 punti percentuali
  • ha rivitalizzato il mercato immobiliare che si era totalmente fermato. Ha ripreso in vigore ed è in totale fermento. E si sa quanto sia importante in un'economia
  • Il flusso di capitali in entrata ha iniziato ad aumentare
  • l'indice di fiducia dei consumatori e delle aziende, importantissimi per qualsiasi crescita economica, ha inizato a risalire dai minimi invertendo la rotta e si prevede che nel terzo trimestre 2024 sia ad un livello che si identifica come espansione economica
  • oltre al deficit zeo anche il debito argentino è in diminuzione.


Tutto questo in soli tre mesi. 

É comprensibile come il mainstream userà tutto ciò che è lecito e non lecito per fermare Milei. I suoi risultati sono un pericolo per  loro e per tutto ciò che vanno propagandando. 

Milei porterebbe alla ribalta sia la possibilità di una società differente e basata su fondamenta e principi opposti al socialismo e, allo stesso tempo, farebbe emergere la verità su chi, oggi, detiene le redini del mondo; la falsità, la menzogna e la manipolazione della realtà alla base del loro potere.

Noi, e spero molti altri sempre di più, appogeremo il più possibile questo esperimento affascinante di libertarismo applicato nella relatà.

Un apossibilità, forse l'ultima, che non ci può lasciar sfuggire e che dovrebbe ammaliare qualsiasi amante della libertà; quella vera, ovviamente.


Nicola Argeo Mastropietro